Università degli Studi "G. d’Annunzio" Chieti - Pescara

Professore ordinario, FIS/06

Curriculum Vitae
Curriculum Vitae (English Version)

Il Prof. Piero Di Carlo è professore ordinario di fisica dell’atmosfera e climatologia presso l’Università ‘G. d’Annunzio’ di Chieti-Pescara, Dipartimento di Tecnologie Innovative in Medicina & Odontoiatria dal 2021. Dal 2016 al 2021 è stato professore associato presso l'Università 'G. d'Annunzio'. Dal 2008 al 2016 è stato ricercatore presso l’Università dell’Aquila.

Delegato del Rettore per i Ranking di Ateneo dal dicembre 2019.

Laureato in fisica con lode presso l’Università dell’Aquila, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Fisica dell’atmosfera presso lo stesso Ateneo svolgendo gran parte del dottorato presso la Pennsylvania State University effettuando ricerche nella foresta del Michigan (USA) e nell’area urbana di Houston (Texas).

E’ responsabile del laboratorio di fisica-chimica dell’atmosfera e climatologia dell’Università ‘G. d’Annunzio’ ed è coordinatore del dottorato, sempre dello stesso Ateneo, in Science and Technology for Sustainable Development. Delegato del Rettore per il Ranking di Ateneo e responsabile del GdL Clima di Ateneo per la RUS. Ha sviluppato un sistema di misura di composti precursori dell’ozono unico in Europa ed installato a bordo dell’aereo strumentato inglese BAE-146 con cui ha partecipato a diverse campagne di misura: foresta del Borneo, Inghilterra, Canada, Scozia, Capo Verde.

I campi di ricerca riguardano lo studio dell’atmosfera terrestre, in particolare le variazioni della composizione dei gas in traccia e gli effetti sul clima e la salute umana, sia dal punto di vista sperimentale che modellistico. E’ stato direttore di 2 Summer School organizzate con training a bordo di aerei strumentati per ricerca. E’ stato visiting professor in diversi atenei stranieri: Harvard University (USA) (2016), York University (Inghilterra) (2014), Tokyo University (Giappone) (2010), Università di Chicago (USA) (2006), Pennsylvania State University (USA) (2000-2001, 2003) e Finnish Meteorological Institute (1998).

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